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E-commerce o Q-commerce: c’è differenza ?
Il termine Q-Commerce intende la consegna a domicilio degli ordini effettuati online in meno di trenta minuti (o anche meno). Infatti la “Q” sta per Quick, che in italiano significa “veloce” o “rapido”. Stiamo infatti entrando nella terza generazione di commercio online, favorita ed alimentata soprattutto dalle nuove dinamiche sociali dovute alla pandemia a COVID-19.
Fino a pochi anni fa era quasi impensabile ordinare un’articolo ed averlo a casa in cos’ poco tempo. Ma Amazon, ad esempio, ci ha già ben abituato ad avere ciò che desideriamo in poche ore.
Proprio questa è la caratteristica fondamentale che distingue un e-commerce tradizionale da un q-commerce: la velocità e la rapidità di consegna della merce.
Di fatti, secondo Digital Commerce 360, il 68% dei consumatori ritiene la velocità di consegna una delle caratteristiche principali dei vantaggi degli acquisti online !
Tutto ebbe inizio con Amazon
Amazon, come detto precedentemente, ci ha abituato molto bene all’acquisto online. Tramite la sua e-commerce è stato possibile per la prima volta ricevere a casa quello che avevamo ordinato in massimo 2 giorni. Nelle principali metropoli italiane è possibile anche la consegna in meno di 6 ore ! Qualcosa che sa di incredibile, ma come stiamo scoprendo i tempi si stanno contraendo sempre di più a vantaggio del consumatore.
Di fatti, startup come Glovo riescono ad accorciare i tempi di consegna ancora di più, lavorando in un intervallo che va dai 10 ai 30 minuti !
E’ proprio il settore alimentare ad aver subito la spinta di crescita maggiore: piccole porzioni di prodotto (basti pensare ad una pizza o ad un pokè, molto di moda ultimamente) consegnate in tempi brevissimi.
Leggendo i dati si Statista le vendite di generi alimentari sugli e-commerce rappresentavano solo il 7% del totale delle vendite. Dato che però è salito al 10% durante l’emergenza sanitaria. Ma ci si aspetta cresca del 10% all’anno fino al 2030.
Q-Commerce: cosa c’è alla del nuovo e-commerce ?
Alla base di tutto troviamo quelli che vengono definiti come “Dark Store” ovvero spazi dedicati alla preparazione e posizionati in modo strategico in zone popolate delle città. Posizionati a pochi chilometri di distanza dagli utenti, garantiscono una consegna veloce ed efficiente. Sono “negozi” chiusi al pubblico, operativi ventiquattro ore su ventiquattro, tutto l’anno.
Sono strutture che assomigliano molto alle Dark Kitchen: per scoprire di più ti consiglio di leggere questo articolo del Sole 24 Ore. L’uso di rider con mezzi di trasporto sostenibili è alla base della distribuzione dei prodotti. Inoltre, l’uso di sistemi di intelligenza artificiale permette alle aziende legate a questa forma di e-commerce di ottenere dati legati alle mode e alle tendenze di consumo dei clienti in determinati Stati, regioni o città.
Gli ultimi anni hanno dato una spinta notevole alle e-commerce, soprattutto per quanto riguarda il numero crescente di utenti che usufruiscono di questi servizi. Ad una domanda di velocità sempre crescente anche il mercato si è messo in moto per soddisfare questa richiesta, orientandosi verso una mobilità sostenibile e quasi a km zero. Diventerà quasi imprevedibile immaginare il futuro che ci aspetta tra une decina d’anni.
Noi di Nexup ci stiamo muovendo da protagonisti per fornire sistemi che aiutino i ristoratori e gli esercenti a rimanere al passo con i tempi: partendo dai registratori di cassa in cloud, alle presa delle comande tramite un QR Code fino ad arrivare alle ultime novità per quanto riguarda i negozi online.